Huawei Mate 30 Pro ufficiale: è il miglior top di gamma del 2019, anche senza i servizi Google

E’ stato ufficializzata oggi, in un evento a Monaco di Baviera, la serie Huawei Mate 30: oltre alla versione “standard”, il colosso cinese ha presentato anche il modello Pro che ha subito catturato l’attenzione degli utenti per una scheda tecnica di primissimo livello e un design davvero stuzzicante. E’ il vero top di gamma di questo finale di 2019, uno smartphone che non teme neppure la mancanza dei servizi Google per le note vicende che coinvolgono Huawei e il governo americano.

Huawei Mate 30 Pro, display e fotocamera sono i punti forti

Sono due i punti che rendono Huawei Mate 30 Pro un device davvero superiore ai suoi competitors: display e comparto fotografico. Lo schermo è stato denominato “Horizon Display”: si tratta di un AMOLED con diagonale da 6.53 pollici e risoluzione in Full HD+ (più di preciso 1.176 x 2.400 px). Oltre ad integrare il sensore per le impronte digitali, si caratterizza per un notch “old style”: le dimensioni non contenute della “tacca” sono dovute alla presenza dei sensori che permettono il riconoscimento del volto in 3D.

Ma non è tutto: il display è di grandissimo impatto per essere “waterfall“, ossia a cascata. Sui lati è curvo (raggiunge gli 88 gradi) e non ha quindi le cornici: un dettaglio che ha portato anche all’eliminazione dei tasti fisici: il bilanciere del volume, ad esempio, sarà attivabile tramite gesture (prima un doppio tocco sul lato, poi lo scorrimento del dito). Insomma, una vera manna per chi adora il gaming e si cimenta coi giochi online, anche quelli più esigenti dal punto di vista grafico: a tal proposito è interessante andare a consultare un articolo con le informazioni per conoscere tutti i casino online e scegliere lì i giochi più coinvolgenti.

La fotocamera di Huawei Mate 30 Pro, come dicevamo, è l’altro punto forte. Sul posteriore sono presenti ben quattro sensori compresi in un modulo circolare (una sorta di oblò): il principale arriva ad una risoluzione di 40 MP (apertura f/1.6) con stabilizzazione ottica. Farà di certo la differenza il sensore grandangolare, anch’esso da 40 MP (f/1.8) denominato “Camera Cine”. Chiudono il cerchio, ed è proprio il caso di dirlo, un teleobiettivo da 8 MP (con OIS e apertura f/2.4) e un classico sensore ToF per la profondità. Detto della selfie-cam da 32 MP (f/2.0), sono tantissime le funzionalità software che renderanno probabilmente Huawei Mate 30 Pro il miglior camera-phone sul mercato. Intanto, però, vanno segnalati Super Slow Motion da 7.680 fps in HD, o in Full HD ma a 960 frame per secondo. Grazie alla “cine Camera” sarà poi possibile registrare filmati anche in 4K a 60 fps.

Huawei Mate 30 Pro, le altre specifiche tecniche

Ovviamente non delude il resto della scheda tecnica: sotto il cofano trova spazio il nuovo Kirin 990, dotato di un modem 5G nativo. Per inciso, va segnalato che sarà venduta anche la versione “normale”, in 4G. Il SoC proprietario è poi completato da una GPU Mali-G76 MP16 ed è accompagnato da 8 GB di memoria RAM e 256 o 512 GB di storage interno: memoria fisica che può essere portata anche a 1 TB tramite nano SD.

Occhio anche alla batteria da 4.500 mAh: il supporto alla ricarica rapida da 40 W la rende ancora più performante, senza dimenticare quella wireless a 27 W. Va segnalata poi la tecnologia Screen Sound (l’audio sarà veicolato dal display, non è presente alcuna capsula auricolare), mentre è presente la certificazione IP68. A bordo di Huawei Mate 30 Pro c’è sì Android Q di serie (con EMUI 10) ma, come accennato in precedenza, mancano le app pre-installate di Google: vedremo come Huawei riuscirà a risolvere la vicenda.

Huawei Mate 30 Pro è disponibile in quattro colorazioni “normali” (Emerald Green, Cosmic Purple, Black e Space Silver) e in altre due in pelle “vegan ” (Forest Green e Orange). Il colosso asiatico non ha reso noto la data di arrivo in Europa, ma ha assicurato che il lancio sul mercato avverrà entro la fine dell’anno. Sono stati comunicati anche i prezzi: la versione 4G costerà 1.099 euro mentre quella con supporto al 5G arriverà a 1.199 euro.