Perché trasferirsi in una città grande non è sempre una buona idea?

Molto spesso durante la propria vita capita di dover valutare un trasferimento, evento che può rendersi imprescindibile per diversi motivi. I giovani spesso durante la loro carriera scolastica sono spesso costretti a spostarsi temporaneamente nella città dove è presente l’università che desiderano frequentare, ma anche gli adulti possono affrontare degli spostamenti dovuti a motivi lavorativi.

Dietro a un trasloco non ci sono però sempre motivazioni legate allo studio o al lavoro: molte persone decidono infatti di spostarsi dal luogo dove vivono semplicemente per cambiare vita o per cambiare completamente il contesto. C’è infatti chi si sposta in luoghi più tranquilli e isolati, chi invece valuta di fare il grande passo e spostarsi a vivere in una grande città.

Ma è sempre una buona idea? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della vita in una città di grandi dimensioni?

I pro della vita in una grande città

Alcune persone possono essere attratte dalla vita in una metropoli. Chi si trova, ad esempio, in una zona dove difficilmente si trova lavoro spesso vede in un grande centro cittadino una possibile risposta a questa importante problematica.

Effettivamente, moltissime persone si spostano da piccoli paesi isolati a grandi centri cittadini per trovare migliori opportunità lavorative o per avere una più ampia scelta di impieghi. Nei centri urbani più importanti infatti non solo è più facile trovare lavoro, ma ci sono anche più opportunità formative per i più piccoli: sono infatti molto più numerose le scuole e gli istituti utili a plasmare il loro futuro professionale.

In città diventa anche più facile trovare prodotti e servizi di ogni tipo e molti di questi sono raggiungibili in tempi brevi, anche a piedi o con o mezzi pubblici. Trovare nelle vicinanze ciò che serve nella quotidianità è infatti una variabile che può interessare più o meno tutti.

I contro della vita in una grande città

Uno dei principali aspetti, da non sottovalutare quando si valuta un trasferimento in città, è il prezzo delle case. Spesso fuori dai grandi centri urbani si vive in appartamenti più che dignitosi o addirittura villette indipendenti, soluzioni accessibili a prezzi decisamente più abbordabili rispetto a quelli, esorbitanti, delle grandi città.

Vendere la propria casa per acquistarne un’altra in contesti più centrali può portare alla conseguenza di doversi accontentare di appartamenti molto più piccoli, e molto più costosi, dell’abitazione in cui si viveva prima del trasferimento.

In questi casi vengono per fortuna in aiuto diverse società che offrono finanziamenti e prestiti: se hai la necessità di richiedere un prestito puoi seguire i consigli degli esperti in rete o puoi chiedere alla tua banca di fiducia qual è la soluzione più giusta per acquistare una nuova casa.

La vita in città può essere difficoltosa sotto diversi altri punti di vista. Innanzitutto chi non è nato in grossi centri cittadini difficilmente riesce ad abituarsi a questa nuova dimensione. Le città sono luoghi affollati dove il traffico e l’ambiente caotico regnano sovrani: c’è chi riesce a scendere a compromessi sotto questo punto di vista, chi invece non può fare a meno della pace e della tranquillità della vita in paese.

Sono queste le valutazioni principali da tenere in considerazione quando si pensa di passare da un contesto più periferico ad un grande centro metropolitano. Non a tutti possono essere necessari le comodità e i servizi a disposizione nei luoghi più centrali e molte persone inoltre continueranno sempre a preferire le aree più periferiche, sicuramente più economiche e decisamente più vivibili rispetto alle grandi città affollate.

Senza dubbio si tratta di una valutazione del tutto personale e, a prescindere dai consigli di amici e conoscenti, va ponderata esclusivamente sulla base delle proprie reali esigenze.